La notificazione del ricorso e del decreto, ai sensi dell’art.15, comma 3°, della Legge Fallimentare
La novella normativa è chiaramente votata a:
a) all’accelerazione dei tempi del procedimento per la dichiarazione di fallimento, scongiurando gli effetti pregiudizievoli per la massa dei creditori derivanti dal consolidamento di atti altrimenti revocabili;
b) all’alleggerimento dell’attività a carico del creditore ricorrente e/o del Pubblico Ministero richiedente, rispetto alle lungaggini connesse al rispetto della procedura ordinaria delle notificazioni, abolendo i tempi lunghi ed incerti della notifica a mezzo posta, e presso la residenza del legale rappresentante della società.
a) all’accelerazione dei tempi del procedimento per la dichiarazione di fallimento, scongiurando gli effetti pregiudizievoli per la massa dei creditori derivanti dal consolidamento di atti altrimenti revocabili;
b) all’alleggerimento dell’attività a carico del creditore ricorrente e/o del Pubblico Ministero richiedente, rispetto alle lungaggini connesse al rispetto della procedura ordinaria delle notificazioni, abolendo i tempi lunghi ed incerti della notifica a mezzo posta, e presso la residenza del legale rappresentante della società.
dr. Pietro Sardano | 14/3/2016